Madagascar: avventura in fuoristrada

Il Madagascar offre agli appassionati dei viaggi infinite possibilità: chilometri di piste, anche sabbiose lungo la costa, che portano a remoti villaggi di pescatori sul Canale di Mozambico.

  • Tipologia: viaggio individuale
  • Periodo: dal 15 giugno al 30 novembre
  • Giorni: 18
  • Notti: 16
  • Partenze: martedì, giovedì, domenica
  • Scarica il PDF

Molti parchi naturali possono essere raggiunti solo con i mezzi opportuni e quindi sono molto meno affollati, offrendo quindi la possibilità di immergersi completamente nella natura.
Nonostante che nel corso degli anni l’habitat naturale della fauna e della flora si sia drasticamente ridotto, il paese può ancora vantare una sorprendente varietà di ambienti tale da costituire un prezioso e variegato archivio di specie animali e vegetali uniche al mondo, in parte ancora sconosciute.

mada fuoristrada14

Itinerario del viaggio

1° giorno

ITALIA / PARIGI / ANTANANARIVO

Partenza dall’ Italia per Parigi CDG. Arrivo e proseguimento in coincidenza per Antananarivo. Pasti principali a bordo. Arrivo ad ANTANANARIVO, capitale del MADAGASCAR, previsto in tarda serata. Incontro con il nostro Corrispondente Locale e trasferimento da Ivato, località a 14 km. a nord della città dove è situato l’aeroporto, all’hotel per il pernottamento.
2° giorno

ANTANANARIVO / ANTSIRABE / MIANDRIVAZO (380 km /5 ore)

Dopo la colazione si lascia ANTANANARIVO (detta anche TANA), capitale del MADAGASCAR, per ANTSIRABE, collocata nell’estremità meridionale della provincia ed abitata dalla popolazione della tribù Merina. Questa bella cittadina, situata a circa 1.500 metri. s.l.m., il cui nome in lingua locale significa ”dove c’è molto sale”, costituisce il centro più importante per il commercio di pietre semipreziose e minerali. A nord della cattedrale, tra la stazione ed il Lago Ranomafana, si sviluppa l’arioso ed ancora elegante quartiere francese nei cui pressi ogni sabato si svolge il mercato di Asabotsy. Si procede quindi verso Miandrivazo. All’arrivo sistemazione in hotel per la cena ed il pernottamento.
3° giorno

MIANDRIVAZO / MORONDAVA (330 km/4 ore)

Dopo la prima colazione partenza per il lungo trasferimento fino a Morondava. Si attraversa tutta la parte dell’isola a occidente della capitale, tra magnifici panorami, sempre diversi. Si incontrano splendidi paesaggi e genti varie: dall’altopiano, dove domina il giallo delle praterie e il rosso dei tetti delle case dei Merina, si scende a poco a poco tra le verdeggianti risaie dei Betsileo. Si attraversano grandi fiumi tra cui il Tsiribihina e il Mananbolo, che ritroveremo nei giorni seguenti. Pranzo libero a Miandrivazo. Si procede ancora verso sud-ovest, verso il mare, dove la vegetazione si arricchisce di baobab, simbolo del Madagascar, e di ravenala, la palma del viaggiatore. Arrivo a Morondava previsto in serata. Cena e pernottamento in Hotel.
4° giorno

MORONDAVA /BEKOPAKA BEMARAHA (210 km/8 ore)

Colazione in hotel e partenza in auto per raggiungere la famosa Avenue du Baobab, dove i grandi e imponenti alberi sono i protagonisti di uno scenario indimenticabile. Dopo la visita, attraversiamo in traghetto il fiume Tsiribihina a Belo Sur Tsiribihina per poi fare una sosta per il pranzo. Proseguiamo poi lungo un percorso che in 4/5ore ci porterà a Bekopaka, attraversando una zona in cui è possibile ammirare le costruzioni funerarie del popolo Sakalava dipinte di vivaci colori. Sistemazione Hotel Orchidées du Bemaraha. Cena e pernottamento in hotel.
5° giorno

BEKOPAKA BEMARAHA

Prima colazione in hotel. Escursione con le tradizionali piroghe in legno lungo il fiume Manambolo (circa 1 ora e ½), che si snoda in un contesto lussureggiante formando gole e grotte. Passeggiata sul circuito dei Piccoli Tsingy, alti pinnacoli calcarei unici al mondo, creati dall’erosione nel corso di milioni di anni. Sosta in punti panoramici per ammirare le foreste tropicali abitate dai lemuri Sifaka e dai fossa, e rientro in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
6° giorno

BEKOPAKA BEMARAHA

Colazione in hotel e in auto (circa 1 ora e ½) raggiungiamo il punto di partenza dell’escursione di mezza giornata ai Grandi Tsingy: la parete rocciosa, antichissima barriera corallina scolpita dagli agenti atmosferici nel corso dei secoli in pinnacoli alti alcune decine di metri, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO. Dopo il trekking di circa 4 ore, rientro in hotel nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
7° giorno

BEKOPAKA BEMARAHA / MORONDAVA (210 km/8 ore)

Prima colazione in hotel. Giornata di trasferimento per rientrare a Morondava, attraverso il percorso asciutto che ci porterà ancora alla Via dei Baobab, stavolta per ammirare il grandioso spettacolo del tramonto. Arrivo in serata a Morondava e sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno

MORONDAVA / BELO SUR MER (100 km/circa 4 ore)

Di buon mattino si prosegue lungo la pista di terra rossa che corre verso sud attraverso il bush, intersecando numerosi fiumi che si passano a guado a bordo del fuoristrada. Arrivo verso l’ora di pranzo sulla costa, presso il villaggio di Belo sur Mer, situato su una graziosa laguna. Sistemazione all’Ecolodge Du Menabe. Pomeriggio libero. pomeriggio tempo a disposizione oppure visita del villaggio e dei numerosi artigiani che fabbricano i “botry”, le tipiche imbarcazioni locali. L’economia della cittadina si regge anche grazie all’abilità dei maestri carpentieri nel costruire ancora imbarcazioni mercantili, seguendo le secolari tradizioni marinare, che non solo sono capaci di navigare lungo la costa ma riescono ad attraversare il canale di Mozambico. Il colpo d’occhio che ci offre l’ambiente marino mare è eccezionale: acque limpidissime, rocce emergenti, la barriera corallina vicinissima, i piccoli villaggi dei pescatori intenti alle loro calme e tradizionali occupazioni. La cittadina di Belo è abitata da pescatori Sakalava e Vezo. I Vezo sono perlopiù un popolo di pescatori nomadi, che si spostano lungo la costa vivendo capanne provvisorie costruite con rami e canne. Per la pesca si utilizzano piroghe in legno dotate di bilanciere, spesso dipinte con colori vivaci, che montano una grande vela quadrata. Cena e pernottamento in hotel/lodge.
9° giorno

BELO SUR MER / MANJA / MOROMBE’ (260 km - circa 11/12 ore)

Partenza la mattina prestissimo per un a lunga tappa di trasferimento. Si lascia la pista costiera per deviare verso l’interno: un’intera giornata che nella prima parte ci allontana dalla costa percorrendo una pista impegnativa che attraversa una fitta boscaglia, dove svettano possenti baobab e altri alberi non comuni, abitati da timidi lemuri e animali tipici come iguane, gechi e camaleonti. In questi luoghi remoti, si incontrano i sereni villaggi dell’accogliente popolazione Sakalava. Lontani i tempi in cui i Sakalava controllavano il commercio di beni e schiavi lungo tutta la costa occidentale dell’isola, oggi sono principalmente pastori e agricoltori, dediti all’allevamento di zebù e alla coltivazione di riso, manioca e legumi. Si prosegue quindi verso sud fino a raggiungere il grande fiume Mangoky e poi, dopo l’attraversamento del fiume su un grande barcone a motore, si punta decisamente verso ovest, nuovamente verso la costa. Arrivo a Morombe, centro principale dell’etnia Vezo. Cena e pernottamento in Guest House.
10° giorno

MOROMBE / ANDAVADOKA/ SALARY BAY (130 km - circa 4 ore)

Si percorre una pista sabbiosa circondata da una folta foresta secca spinosa, nella quale spiccano ancora maestosamente i baobab, le didieracee e vari tipi di euforbie. Qua e là, a sprazzi, la foresta si apre per far posto alle barene, colonizzate da piante alofite di un rosso sgargiante. Si raggiunge quindi la bella spiaggia di Ampasilava, dove inizia la Grande Barriera Corallina del Madagascar (seconda per lunghezza solo a quella australiana). A seguire il mare turchese accoglie i viaggiatori sulla spiaggia dorata di Ambatomilo. Arrivo a Salary Bay. Cena e pernottamento al Salary Bay Resort.
11° giorno

SALARY BAY

Due intere giornate dedicate alla baia di Salary, una delle località di mare più belle del Madagascar, un paradiso Incontaminato e lontano dalle rotte turistiche. Spiagge bianche e selvagge che si affacciano su di un mare cristallino dagli colori straordinari, un prisma ottico che offre una scala cromatica cangiante dal verde smeraldo al turchese, con molteplici sfumature. Relax, passeggiate e possibilità di praticare snorkeling sulla ricca barriera corallina. Possibilità di escursioni in barca, con un po’ di fortuna, le balene che nei mesi di Luglio e Agosto passano vicino alla costa. Mezza pensione e pernottamenti al resort.
12° giorno

SALARY BAY / TULEAR /RANOHIRA (ISALO NAT. PARK) (330 km/7-8 ore)

Prima colazione e partenza verso sud, lungo una pista di sabbia, per arrivare in tarda mattinata a Toliara (Tulear). Pranzo libero. Si prosegue ora su strada asfaltata, verso nord e l’interno. Lungo il percorso si incontrano tombe della tribù Mahafaly, grandi costruzioni quadrangolari in pietra decorate con semplici motivi, sormontate da totem di legno scolpito, che rappresentano l’immagine del defunto nella sua attività preferita e non sono infrequenti posizioni erotiche (purtroppo in passato molte tombe sono state profanate e oggi i visitatori possono ammirarle solo da lontano). Si attraversano i villaggi dei cercatori di zaffiri nei pressi di Ilakaka, vera e propria cittadina di frontiera, e la piccola foresta tropicale di Zombitse, che con i suoi 36.000 ettari protegge una grande varietà di flora e di fauna. Iniziano poi ad apparire le spettacolari formazioni rocciose del Parco dell’Isalo. Cena e pernottamento in hotel/lodge.
13° giorno

RANOHIRA (ISALO NAT. PARK)

Mattinata dedicata alle escursioni nel Parco dell’Isalo, spettacolare massiccio di friabile roccia calcarea, modellato dall’erosione i n forme bizzarre immerse in una vegetazione molto simile a quella della savana africana, uno dei più bei paesaggi malgasci, differente da qualsiasi altro e testimonianza della deriva dei continenti. In questo luogo la natura ha scelto di celebrare la maestosità e la ricchezza del paesaggio in Madagascar. Parco Nazionale sin dal 1962 grazie all’UNESCO, si estende su di una superficie di circa 80.000 ettari, con un dislivello che va dai 500 a oltre i 1.000 metri di altitudine. Tra canyons, guglie e pinnacoli sono nascoste autentiche rarità botaniche come il Pachypodium Rosolatum o Baobab-nano. Anche se l’Isalo è conosciuto più per i paesaggi che per la fauna, con un po’ di fortuna si possono osservare alcune specie di lemuri, tra cui il lemure testa nera, il lemure catta ed il sifaka di Verreaux, oltre a camaleonti, gechi e almeno 50 specie di uccelli. Il parco custodisce anche numerosi luoghi sacri agli abitanti locali, i Bara, spesso ricavati nelle grotte in fondo ai canyons. Pranzo libero e sosta alla piscina naturale color smeraldo, formata da un corso d’acqua che scorga dalle rocce, circondata da piante acquatiche e da palme lussureggianti. Alla fine del pomeriggio appuntamento con il tramonto alla finestra dell’Isalo, uno spettacolo sorprendente. Rientro al lodge per la cena e il pernottamento.
14° giorno

RANOHIRA / RANOMAFANA-RANOMAFANA NAT.PARK (330 km/8-9 ore)

Colazione in Hotel. Lasciata Ranohira ed il Parco Nazionale dell’Isalo si riprende il viaggio verso nord-est, lungo la strada statale RN7. Sosta ad Ambalavao per una breve visita alla Reserve d’Anja. Si prosegue quindi fino a raggiungere il piccolo villaggio di RANOMAFANA, letteralmente “acqua calda”, base di partenza per le escursioni nell’omonimo PARCO NAZIONALE DI RANOMAFANA, una delle meraviglie naturalistiche del Madagascar. Il parco, di recente istituzione, è situato ad un’altitudine che varia tra gli 800 e 1.200 metri, ed è costituito da colline coperte di foresta pluviale che brulicano letteralmente di animali. Tra questi si contano oltre 100 diverse specie di uccelli, di cui ben 68 endemiche, innumerevoli tipi di gechi, camaleonti e rane, oltre a ben 29 specie di mammiferi 12 dei quali sono lemuri, tra cui: il lemure dal ventre rosso, il sifaka coronato ed il lemure marrone dalla fronte rossa. Notevole anche la varietà di flora; sono ben 278 le differenti specie arboree, di cui ben 81 endemiche, e fra queste si contano numerose orchidee, felci, palme, bambù giganti, etc. Il periodo migliore per visitare il parco è quello della stagione secca, da luglio a novembre, quando la temperatura diurna si aggira intorno ai 20°-25° ed il numero di sanguisughe e zanzare è molto basso: ciò nonostante alcuni sentieri sono perennemente scivolosi e durante la visita si dovrà fare attenzione. Una delle zone più belle e ricche di fauna è quella denominata Talatakely, che offre vari percorsi, alcuni inaugurati di recente, attraversata da una rete di piccoli corsi d’acqua che vanno a gettarsi nelle acque spumeggianti del sottostante Fiume Namorona. L’escursione a piedi nella riserva naturale permetterà di osservare da vicino il tipico ambiente tropicale della foresta pluviale e di ammirare da vicino molte specie animali fra cui in particolare i caratteristici onnipresenti lemuri. Cena e pernottamento in hotel/lodge.
15° giorno

RANOMAFANA / ANTOETRA (150 km/3 ore)

Dopo la prima colazione escursione di due ore a piedi nel Parco naturale di Ranomafana: il nome prende origine dalle numerose sorgenti termali della regione, infatti “Ranomafana” significa “acqua calda” in malgascio. Il parco si sviluppa tra i 600 e 1.400 metri di altitudine con una superficie di circa 40.000 ettari. Istituito nel 1991 per proteggere la foresta pluviale con le sue numerose specie di piante endemiche, come ad esempio l’orchidea Bulbophyllum, il parco ospita anche una ricca fauna (ben 12 specie di Lemuri) ancora poco conosciuta tra cui: il rarissimo lemure “Hapalemur Aureus”, il sifaka coronato, il lemure dal ventre rosso, l’apelemure grigio e il notturno lemure “Aye Aye”, il microcebo rosso e moltitudini di uccelli, farfalle, ragni, rane, insetti e invertebrati. L’esistenza di cascate, di ruscelli e rilievi accidentati rende unica la sua caratteristica. Dopo l’escursione, con un percorso in auto di circa 3 ore, di cui la metà su pista, raggiungiamo il villaggio di Antoetra, appollaiato tra le montagne, dove vive l’etnia Zafimaniry, specializzata nell’intaglio del legno. Cena e pernottamento presso l’Ecolodge Sous le Soleil de Mada.
16° giorno

ANTOETRA / AMBOSITRA / ANTSIRABE

Prima colazione al Lodge. Partenza al mattino presto da Antoetra per visitare apiedi il tipico paesaggio Zafimaniryi, punteggiato da villaggi immersi in un’atmosfera quasi medievale; il sorriso e la disponibilità a condividere il momento caratterizza queste popolazioni contadine ancora genuine e attaccate a una cultura ancestrale. Rientro ad Antoetra da dove si raggiunge Antsirabe via Ambositra. Cena e pernottamento in hotel.
17° giorno

ANTSIRABE / TANA (170 km/4 ore circa)

Prima colazione e rientro ad Antananarivo. Nel pomeriggio visita della città con guida. ”. La città, viva e ricca di colori, racchiude in se e sintetizza tutte le popolazioni e gli aspetti di questo complesso paese ed è ritenuta una delle più belle di tutta l’Africa. Collocata sull’altopiano dell’Imerina, ad un’altezza media di circa 1.400 metri s.l.m., si sviluppa su 12 colline, e nelle sue strade e nei suoi affollatissimi mercati, è possibile incontrare gente di tutte le 18 differenti etnie del paese. Di sapore vagamente medioevale, Antananarivo racchiude in se molti edifici importanti come ad esempio il Rova, o “Palazzo della Regina”, il vecchio Palazzo Presidenziale, oltre a molte chiese fra cui la Cattedrale cattolida di Andohalo, la Chiesa anglicana di Ambohimanono o la Chiesa di Amboninampamarinana. E’ soprattutto nei quartieri popolari, fatti di case alte e strette costruite in mattoni rossi, con tetti coperti di tegole e balconi di legno, che si tocca con mano la suggestione dell’intero paese. Cena e camera a disposizione in hotel. In tarda serata trasferimento in aeroporto.
18° giorno

ANTANANARIVO / PARIGI / ITALIA

Formalità di imbarco e partenza con il volo Air France per Parigi CDG. Pernottamento e prima colazione a bordo. Arrivo a PARIGI CDG e proseguimento del viaggio di ritorno per l’Italia con arrivo nel pomeriggio.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE:
Quota per persona minimo 2 partecipanti: Euro 3.250,00
Quota per persona minimo 4 partecipanti: Euro 2.870,00
Supplemento camera singola: Euro 540,00
Supplemento volo media stagione dal 20/6 al 19/07 e dal 19/08 al 14/09/18: Euro 100,00
Supplemento volo alta stagione dal 20/07 al 18/08/18: Euro 250,00

LE QUOTE COMPRENDONO:
- trasporti aerei internazionali con voli Air France come da itinerario, in classe turistica come da itinerario, incluse le tasse aeroportuali e fuel surcharge
- transfer ed i trasferimenti come da itinerario con Fuoristrada 4X4 (Toyota Land Cruiser o similare) con autista/guida in lingua inglese o francese
- visite e le escursioni (con l’ausilio di guide specializzate nei parchi nazionali e nelle riserve) come da programma entrate comprese
- sistemazioni in hotel prima categoria nelle città principali ed i migliori disponibili nelle località minori, in camera doppia con servizi
- trattamento di mezza pensione durante tutto il viaggio
- assicurazione Allianz Global Assistance spese mediche e bagaglio.

NON COMPRENDONO:
- visto di entrata in arrivo (Euro 25)
- pasti non compresi, le bevande, le mance e gli extra personali
- attività e le escursioni a Salary Bay
- tutto quanto non espressamente specificato nella voce “La quota comprende”

NOTA BENE:
Si tratta di un viaggio ed impegnativo soprattutto per la condizione delle strade molto dissestate, con piste sabbiose, che in caso di pioggia diventano molto difficili. Il programma non è realizzabile da dicembre a marzo. Potrebbero comunque essere necessari cambiamenti di programma sulla base dello stato delle strade e dei guadi dei fiumi. Alcuni hotel fuori dalle città più importanti sono molto semplici(vedi Morombè con servizi comuni ed energia elettrica con pannelli solari e/o generatori) e richiedono quindi un minimo di spirito di adattamento.

Le quote sono state elaborate sulla base del costo dei servizi e dei trasporti aerei in vigore al 05/01/2018, e pertanto potrebbero subire delle variazioni in base al corso dei cambi, alla variazione delle tariffe aeree o tasse aeroportuali.