Cosa si mangia in Madagascar?
Le risaie e gli zebù onnipresenti su tutta l’isola sono la principale fonte di cibo.
Le risaie e gli zebù onnipresenti su tutta l’isola sono la principale fonte di cibo ovviamente (i Malgasci sono i più grandi mangiatori di riso di tutto il pianeta!), ma il Madagascar è ricco di pietanze e ricette arricchite dalle sue notevoli spezie.
Si mangia anche maiale, pollo, sulla costa ottimo il pesce e i crostacei. La frutta e al verdura sono presenti in grande quantità tutto l’anno grazie al clima, dai più esotici lytchees e mango, fino alle classiche mele e pere.
Vi consigliamo alcuni tipici piatti malgasci da gustare con tutte le papille gustative accese:
Romazava, un brodo di varie verdure con l'aggiunta di alcuni pezzi di carneper accompagnare un grosso piatto di riso.
Ravitoto, stufato con germogli e foglie di manioca macinati con zebù o maiale. Sulla costa viene invece mischiato con il latte di cocco.
Coba Ravina, sono torte fatte con farina di riso, zucchero grezzo rossastro e arachidi frantumate. Questo impasto viene cucinato in acqua in grosse forme.
Kitoza, sottili fette di carne affumicate o seccate al sole e poi grigliate.
Mosakiky, spiedini di carne cotti sul fuoco e serviti sulla strada. Serviti con mango condito e tagliato sottile o con salse speziate, patate o altro ancora.
Mokary, tortine di riso cotte in contenitori rotondi da gustare a colazione.
Da bere invece:
Ranavola o Ranon'ampango, è l’acqua del riso bollita che serve anche per prevenire o arrestare eventuali disturbi gastrici.
Tuaka gasy, è l’alcol prodotto sull’isola, distillato da frutta, canna da zucchero e riso. Fatto artigianalmente e a volte... illegalmente!
Rhum, molto consumato sull’isola, fra le produzioni locali possiamo citare il Rum di Dzamanzary (Nosy be), quello di Ambilobe (Port Saint-Louis)e la distilleria di Maromamy (Brickaville). Consumarlo liscio data l’alta gradazione alcolica è impegnativo ma si presta molto bene alla preparazione di punch come il petit punch, il planteur e il punch coco.
Vini, non si direbbe ma anche qui si produce il vino grazie ai francesi che hanno importato la viticoltura, soprattutto nella regione di Fianaranzoa e Ambalavao. Alcune etichette che ci sentiamo di consigliarvi sono sono: Lazan'ny Betsileo, Berger, Grand Cru d'Antsirabe ,Clos Malaza.
Ovviamente si trovano birra, tè e caffè!
Le risaie e gli zebù onnipresenti su tutta l’isola sono la principale fonte di cibo ovviamente (i Malgasci sono i più grandi mangiatori di riso di tutto il pianeta!), ma il Madagascar è ricco di pietanze e ricette arricchite dalle sue notevoli spezie.
Si mangia anche maiale, pollo, sulla costa ottimo il pesce e i crostacei. La frutta e al verdura sono presenti in grande quantità tutto l’anno grazie al clima, dai più esotici lytchees e mango, fino alle classiche mele e pere.
Vi consigliamo alcuni tipici piatti malgasci da gustare con tutte le papille gustative accese:
Romazava, un brodo di varie verdure con l'aggiunta di alcuni pezzi di carneper accompagnare un grosso piatto di riso.
Ravitoto, stufato con germogli e foglie di manioca macinati con zebù o maiale. Sulla costa viene invece mischiato con il latte di cocco.
Coba Ravina, sono torte fatte con farina di riso, zucchero grezzo rossastro e arachidi frantumate. Questo impasto viene cucinato in acqua in grosse forme.
Kitoza, sottili fette di carne affumicate o seccate al sole e poi grigliate.
Mosakiky, spiedini di carne cotti sul fuoco e serviti sulla strada. Serviti con mango condito e tagliato sottile o con salse speziate, patate o altro ancora.
Mokary, tortine di riso cotte in contenitori rotondi da gustare a colazione.
Da bere invece:
Ranavola o Ranon'ampango, è l’acqua del riso bollita che serve anche per prevenire o arrestare eventuali disturbi gastrici.
Tuaka gasy, è l’alcol prodotto sull’isola, distillato da frutta, canna da zucchero e riso. Fatto artigianalmente e a volte... illegalmente!
Rhum, molto consumato sull’isola, fra le produzioni locali possiamo citare il Rum di Dzamanzary (Nosy be), quello di Ambilobe (Port Saint-Louis)e la distilleria di Maromamy (Brickaville). Consumarlo liscio data l’alta gradazione alcolica è impegnativo ma si presta molto bene alla preparazione di punch come il petit punch, il planteur e il punch coco.
Vini, non si direbbe ma anche qui si produce il vino grazie ai francesi che hanno importato la viticoltura, soprattutto nella regione di Fianaranzoa e Ambalavao. Alcune etichette che ci sentiamo di consigliarvi sono sono: Lazan'ny Betsileo, Berger, Grand Cru d'Antsirabe ,Clos Malaza.
Ovviamente si trovano birra, tè e caffè!